Parli d’ Irlanda e subito pensi ai fiumi di birra che vengono spillati nei pub!
Non potevo non parlare della bevanda regina dell’isola di smeraldo, tappa imperdibile per tutti gli amanti della birra.
Che sia bionda, nera o rossa poco importa il suo sapore accompagna ogni momento della vita irlandese.
E’ scontato associare l’isola ai manifesti pubblicitari che la immortalano con la classica pinta di birra scura, quindi non solo Guinness ma anche le stout: Beamish e Murphy’s le nere di Cork, sempre nera ma di Belfast é la Caffrey’s. Le lager o bionde: Harp del gruppo Guinness e la Galway Hooker dalla contea di Galway,. La rossa o Ale: Smithwick’s di Killkenny.
Sono numerosi i birrifici artigianali sparsi per l’Irlanda: Mc Gargle’s Irish Family Brewers, Kelly’s Mountain Brew, Pokertree Brewing Company, lever Man, Brehon Brewhouse, Galway Bay Brewery, Kinnegar Brewing, Kenmare Brewing Company, Jack Cody’s sono solo alcuni dei piú famosi.
Se visitate Dublino é d’obbligo una visita alla Guinness Storehouse che occupa un intero quartiere. L’edificio templio della birra si divide su sette piani nei quali si spazia dalla storia della birra al negozio dei gadgets, dalla costruzione dei barili al trasporto, dalla storia di Arthur Guinness alla pubblicitá, da come spillare una pinta perfetta al suggestivo gravity bar dove le pareti esterne sono di vetro per offrire una panoramica a 360 gradi sulla capitale.
L’Irlanda non è solo birra ma anche Whiskey, si utilizza questa parola per distinguerlo dal whisky scozzese.
Il Whiskey irlandese é particolare in quanto distillato tre volte. L’invecchiamento in fusti di quercia è l’ultima fase della lavorazione ed ha la durata minima di tre anni in Irlanda.
Degustato, liscio o allungato, è ideale da bere solo o da utilizzare per un delizioso Irish Coffee.
Tra le marche di whiskey più conosciute ci sono il Jameson e il Bushmills dell’Irlanda del Nord.
Jameson é il whiskey irlandese più venduto al mondo, con oltre 20 milioni di bottiglie all’anno. Prodotto per la prima volta nel 1780 con una tripla distillazione ed è un whiskey liscio ed equilibrato. Quando lo degustate troverete un sapore di mandorle, vaniglia e vari frutti. Maturato in botti di ex bourbon e sherry. La famiglia Jameson produce anche bottiglie di riserva speciale, di whiskey invecchiato 12 anni e 18 anni.
Bushmills, questo Whiskey ha un sapore davvero unico grazie alle acque del St.Columb. Visto la licenza concessa a questa distilleria nel 1608 la rende in termini legali la più antica del mondo. Lo si trova in diverse versioni, quella Original chiamata White Bush, vi è l’ottimo Black Bush con una percentuale superiore di malto di grano, per passare ai Bushmills invecchiati 10 anni single malt, maturati in botti di bourbon americano, 12 anni e 16 anni single malt. Il Bushmills 21 anni single malt lo si trova invece in un numero limitatissimo di bottiglie e viene invecchiato in tre diversi tipi di botti. La visita alla distilleria bushmills situata nell’omonima cittadina nella contea di Antrim é caratteristica e giá dal parcheggio si avverte l’odore dei cereali fermentati.
Altri whiskey irlandesi piú o meno conosciuti sono:
Connemara premiato per essere torbato, anche se l’Irlanda di solito non è famosa per la produzione di questo genere di whiskey.
Greenore Single Grain Whiskey l’unico di grano prodotto in Irlanda.
Green Spot Pure Pot Still tradizionalmente conosciuto come Pure Pot Still whisky, è distillato tre volte con orzo maltato in tradizionali alambicchi di rame.
Kilbeggan Irish Whiskey con un gusto di dolce caramello, aromi di legno tostato e vaniglia.
Locke’s Irish Whiskey viene realizzato sia torbato che non torbato.
Tullamore Dew Irish Whiskey é il secondo whiskey irlandese più venduto al mondo ed è distillato tre volte.
E dopo la degustazione di birra e whiskey vi lascio a smaltire la sbronza! Slàinte!
Emma.
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