Non solo whisky e birra l’Irlanda é famosa in tutto il mondo per i maglioni delle isole Aran, per il tweed e il Claddagh ring. Ogni negozio di souvenir o laboratorio di art and craft propone questi articoli unici.
Dalle sue origini, la maglia irlandese è stata intimamente legata al clan di appartenenza e quindi all’identità del clan stesso.
Il classico maglione da pescatore impermeabile e caldo per l’inverno, tradizionalmente creato utilizzando lana non lavata. E’ idrorepellente, non permettendo alla pioggia di penetrare il maglione in modo da mantenere chi lo indossa asciutto. Un maglione Aran é in grado di assorbire il 30% del suo peso d’acqua prima di dare la sensazione di bagnato sul corpo. La fibra di lana naturale utilizzata per la creazione dei maglioni è traspirante, attingendo vapore acqueo dalla pelle e di liberarla in aria, in modo da aiutare il corpo a mantenere una temperatura ideale. Ancora più importante è il fatto che il maglione tiene al caldo chi lo indossa nei giorni freddi e le notti in mare. La lana ha una eccellente capacità isolante e traspirante, e questo aiuta a proteggere chi lo indossa da freddo e calore eccessivi.
Ornati da disegni formati da 5 o 6 stili diversi che percorrono il maglione in maniera verticale comprendendo spesso anche le maniche. I diversi punti della maglia inventati dalle industriose donne delle Aran, sono piccole opere d’arte e ogni famiglia possiede un proprio motivo chiamato pattern. Proprio questo da origine alla leggenda secondo cui, se un pescatore periva in mare e il suo corpo non era identificabile, i familiari potevano riconoscerlo dall’intreccio del maglione.
Dalle Aran al Donegal per parlare del tweed irlandese, insieme alle isole Ebridi in Scozia sono le uniche 2 regioni al mondo a produrlo.
A differenza di quello scozzese il tweed del Donegal prevede l’inserimento di fili dai colori decisi e in contrasto con il solito sale e pepe. La sua caratteristica principale è l’aspetto ruvido, con bottoni di lana di colore contrastante rispetto ai fili del tessuto, che formano un effetto tipico. I suoi colori anticamente indicavano lo status sociale di chi lo indossava: i re potevano usare fino a sette colori, poeti e bardi sei, i guerrieri tre e i servitori uno. Il verde veniva dall’erica, il marrone dalla torba, il rosso scuro da un lichene grattato via dalle rocce, il viola dai mirtilli, le more, le ginestre spinose e il muschio sempre utilizzati per i vivaci colori. Sono i materiali locali a rendere unico il tessuto della zona, viene utilizzata esclusivamente lana di pecore irlandesi. Questo tessuto é adoperato nella realizzazione di cappelli, abiti, gilet, giacche, cravatte, plaid coperte, tappeti, sciarpe e pantofole, offerti nel tradizionale modello a spina di pesce, e nel più moderno design a scacchi.
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Ultimo ma non per importanza il Claddagh ring, che deve il suo nome all’antico quartiere di pescatori situato nella baia di Galway. Questo é il classico anello di fidanzamento irlandese, composto da due mani che tengono un cuore sormontato da una corona. Le mani simboleggiano l’amicizia, la corona é simbolo di lealtá e il cuore dell’amore.
In base al modo in cui viene indossato simboleggia sentimenti diversi.
Per molti irlandesi che hanno dovuto espatriare durante la carestia del XIX secolo rappresenta l’unico legame duraturo con la patria e un prezioso ricordo delle origini della famiglia un simbolo del legame col passato tramandato da madre in figlia primogenita per secoli.
Non vi resta che venire a fare shopping in Irlanda e tornare a casa non con comuni oggetti ma con un pezzo di storia.
Emma.
