Da poco più di 2 mesi mi sono trasferito in Irlanda e ho deciso di raccontarti la mia avventura sull’isola di smeraldo, come viene chiamata, scrivendo ogni 2 mesi (circa) un resoconto su cui riportare le esperienze positive e negative che vivrò.
Arrivo e sistemazione: Sono arrivato in Irlanda il 3 luglio, avevo prenotato una stanza presso il B&B di una coppia di italiani che vivono qui da diversi anni e che avevo conosciuto tramite un gruppo su Facebook, sono stato fortunato, Rosalinda e Arturo sono stati da subito gentilissimi e molto disponibili e il loro B&B oltre ad essere bellissimo è situato in una zona fantastica con vista oceano.
Il 3 luglio era una domenica e noi siamo arrivati nel pomeriggio quindi abbiamo atteso il giorno successivo per metterci subito alla ricerca di una casa da prendere in affitto, ricerca che per fortuna è durata poco infatti il terzo giorno abbiamo trovato una sistemazione ma se pensi di trasferirti qui ed affittare una casa sappi che qui tutto gira tramite agenzie che ti chiederanno di compilare un form sul quale dovrai indicare di cosa ti occupi e soprattutto dare delle referenze, senza referenze infatti è molto difficile trovare qualcuno disposto ad affittarti casa.

La casa: La casa è bella, è una villetta a schiera in un quartierino residenziale attaccato alla città, è composta da soggiorno, cucina abitabile (enorme), 3 camere da letto di cui 2 matrimoniali e una singola, giardino davanti e dietro con posto auto, arredata e con tutte le utenze già attivate delle quali l’agenzia ha fatto subito le volture a mio nome.
Le case qui sono molto diverse dalle nostre, prima di tutto sono costruite quasi interamente in legno, gli arredamenti sono più scarni e oltre a non avere il bidet (normale fuori dall’Italia) hanno una particolarità che a me manda fuori di testa perchè non ne comprendo il motivo, nei lavandini, a parte quello della cucina che ne è provvisto, non hanno il miscelatore ma i 2 rubinetti separati per acqua calda e fredda.
Anche il riscaldamento è completamente diverso dal nostro così come l’impianto elettrico, qui quasi nessuno utilizza il gas, troppo costoso e difficile da reperire, il metodo più diffuso e che ho in dotazione nella mia casetta è il riscaldamento ad olio ovvero, tramite un bruciatore montato esternamente (in giardino) affiancato da un serbatoio da 1200 litri che va alimentato a kerosene e che fa girare l’acqua calda nei caloriferi.Questo sistema ho scoperto è comune nei paesi del nord europa e in canada perchè consente di risparmiare circa il 30% rispetto al gas ed offre una efficienza superiore.
Per il rifornimento ho pagato online sul sito di un distributore qui vicino che il giorno dopo è venuto con un camion uguale a quelli che vedi nei benzinai quando riempiono le cisterne.
Non avendo il gas qui tutto è elettrico, cucina, doccia ecc… infatti il contatore è da 12Kw a differenza di quelli italiani che arrivano a 3 per il residenziale e 6 per i business, il costo dell’ energia elettrica è leggermente più basso rispetto all’ Italia, ho potuto fare dei paragoni con la casa di mia madre che è quasi uguale alla mia come dimensioni e disposizione.
La raccolta dei rifiuti è completamente affidata ad aziende private, puoi scegliere a chi rivolgerti paragonando i prezzi sui loro siti web e abbonandoti in pochi minuti, l’umido e il riciclabile non si pagano, pago solo per l’inidifferenziato €17,00 al mese.
La connessione ad internet è super veloce, la mia arriva a 364Mbps in download e supera i 35 in upload, roba che in Italia me la sognavo, qui è tutto in fibraottica e in più, avendo adottato il sistema della tv via cavo da anni, le abitazioni non sono raggiunte dal rame ma da cavi coassiali che hanno il vantaggio di avere una dispersione minima.
Per la connessione internet pago €75,00 al mese e comprende internet illimitato, pay tv via cavo (che ho scelto di fare per abituarmi a seguire i programmi e i film in inglese) e chiamate illimitate in tutta irlanda su cellulari e fissi oltre a 400 minuti di chiamate internazionali.

Burocrazia: A dire il vero non ne ho avuto molto a che fare inquanto aprirò la mia attività nei prossimi giorni ma un piccolo assaggio l’ho già sperimentato e per ora direi più che positivo ti riporto degli esempi:
Ho acquistato una macchina usata presso un rivenditore, una volta provata e confermata la mia intenzione di prenderla il tizio del concessionario mi ha chiesto semplicemente nome, cognome e indirizzo, ha fatto una fotocopia della mia carta di identità, mi ha chiesto i soldi, mi ha stretto la mano e mi ha dato le chiavi….. Io da Italiano abituato a pagare anche l’aria che respiro sono rimasto perplesso e gli ho subito domandato come potevo prendere le chiavi e andarmene se ancora non avevo ne assicurazione ne passaggio di proprietà, lui mi ha spiegato che il passaggio l’aveva appena fatto online, che non si paga e che il nuovo libretto sarebbe arrivato entro una settimana per posta e che fino a casa mia ero coperto dalla sua assicurazione! (fantastico!)
Dopo una settimana ho ricevuto il libretto della macchina e purtroppo mi sono accorto che il concessionario aveva sbagliato a scrivere il mio cognome, capita, per loro è una parola strana, già mi vedevo a fare file in 3000 uffici e a cacciar soldi per sistemare il tutto… invece con mio stupore è bastato recarmi presso l’ufficio della motor tax qui vicino e far presente l’errore, non ci crederete ma non ho speso un centesimo e il mattino seguente è arrivato per posta il libretto corretto! (10 punti agli irish!)
PPS Number, il PPS Number è un tesserino che serve ad avere accesso ai servizi erogati dagli enti pubblici ecc… è una sorta di codice fiscale e se vuoi aprire un conto corrente, una qualsiasi attività o recarti da un medico devi averlo ma prima devi fornire una prova di residenza come ad esempio una bolletta a tuo nome.
Ho prenotato online un appuntamento per il PPS Number in un ufficio del governo qui vicino, mi sono recato presso lo sportello e mi ha subito accolto un ragazzo gentilissimo che mi ha fatto compilare dei moduli, mi ha scattato la foto per il tesserino ecc…. Senza chiedermi un euro, penso che in italia al primo appuntamento mi avrebbero dato dei bollettini da pagare… Conclusione, dopo 2 giorni avevo il mio PPS number!
Gli irlandesi dal mio punto di vista: Gli irlandesi che ho incontrato fin ora sono in generale molto gentili e simpatici, portano molta pazienza per il mio inglese ancora un pò scarso (ma sto migliorando parecchio) e a differenza degli italiani hanno uno stile di vita molto più rilassato, forse in qualche caso anche un pò troppo!
Altra cosa che ho scoperto chiaccherando con qualche irish è che ovunque tu vada nel mondo ci sarà sempre quello che ti dice “qui si pagano troppe tasse cerca di fare il nero!” poi quando gli racconto delle tasse italiane ringraziano la Madonna di essere nati in Irlanda!
A differenza con l’Italia qui è pieno di bambini, ci sono bimbi ovunque, in media 3 a famiglia a quanto vedo e sempre per parlare di differenze sono tutti fuori a giocare per strada e nei parchetti come quando ero ragazzino io, cosa che in Italia è sempre più rara…. Questo perchè il governo Irlandese da degli ottimi benefit a chi fa figli!
Insomma, a me sti irish per ora piacciono!
Paesaggio: Beh, vivo a nord ovest, sulla costa atlantica circondato da posti bellissimi e raggiungibili in pochi minuti, questo oltre ad essere rilassante e piacevole sta stimolando anche la mia creatività, spero si riversi sul mio lavoro!
La città in cui vivo è piccola ma molto vivace anche se la domenica è un pò smorta, sono felice della mia scelta!
Per ora concludo così, la prossima volta ti racconterò come è andata l’apertura della mia attiività.
Ciao!
Simone