Voglio arricchire questa pagina con una sezione dedicata all’oroscopo ma attenzione non il classico oroscopo che leggete sulle riviste patinate, quello che vi propongo é l’oroscopo degli alberi o oroscopo celtico.
L’oroscopo celtico degli alberi si basa sull’idea che, l’istante della propria nascita sia un momento molto importante per la formazione della nostra personalità e del nostro carattere.
I druidi erano ottimi osservatori, sull’esplorazione della natura essi fondarono la loro filosofia di vita, riconoscendo nel corso del tempo che un bambino nato in una stagione particolare avrebbe sviluppato certe qualità.
I druidi osservarono anche che certi modelli di avvenimento erano influenzati dai movimenti della luna per questo il loro calendario era fondato su un anno lunare e non su quello solare, ecco perché nel calendario antico ci sono 13 mesi e non 12.
Il numero 13 ha forti valenze esoteriche infatti su tale numero è fondata anche la simbologia massonica e di altre logge a carattere occulto-esoterico.
Il calendario celtico era stato sviluppato collegando la conoscenza dei druidi della natura con il loro rispetto per la conoscenza derivata dall’osservazione degli alberi, avendo essi un forte legame con queste piante che credevano fossero ricettori di saggezza infinita.
Facendo un passo avanti possiamo collegare la personalità umana con tredici alberi sacri alla tradizione celtica, qui di seguito riportati i rappresentanti di questa filosofia astrologica.
Il calendario celtico si distingue nettamente da quello attualmente utilizzato in tutto il mondo.
La prima grande differenza consiste nel primo giorno dell’anno che, per i Celti, coincide con il primo giorno del mese di novembre.
L’anno celtico era quindi diviso in quattro trimestri denominati:
- Samhain dal 1 novembre al 31 gennaio;
- Imbolc dal 1 febbraio al 31 aprile;
- Bealtaine dal 1 maggio al 31 luglio;
- Lughnasadh dal 1 agosto al 30 ottobre.
I Celti ritenevano che il tempo scorresse seguendo una ruota e per questa ragione credevano che il movimento delle stelle avvenisse attorno a un’asse al cui centro era posto il Paradiso, ovvero, la Stella Polare.
Le stagioni, si succedevano, anno dopo anno, in modo ciclico. I Druidi, elaborarono una sorta di oroscopo comprensivo di 21 segni intercalati durante il corso dell’anno, ad ognuno di questi segni, destinarono un albero.
Perché, i popoli celtici adottarono proprio gli alberi per indicare quel determinato periodo dell’anno e di conseguenza per caratterizzare quel preciso segno?
Perché l’albero era un elemento molto importante nella loro cultura: l’albero rappresentava il ciclo della vita ma anche le tre parti del tutto, le radici che si immergono nella terra sottosuolo, il tronco che si leva in alto sulla terra e la chioma che si innalza nel cielo unite e accordate in un unico essere.
Se vi sentite stanchi e scoraggiati, se tutto vi appare insignificante, raggiungete il vostro albero e rivolgetevi a lui per ricaricarvi dell’equilibrio naturale perduto.
Abbracciatelo, rilassatevi e lasciatevi andare all’onda di energia verde che vi attraverserà.
Parlate con lui delle questioni che vi affliggono, preoccupazioni, sogni, problemi, per chiedergli consiglio e prima di sciogliere l’abbraccio, portate con voi una delle sue foglie o un pezzettino della sua corteccia.
Una cosa non dovete mai dimenticare… non tralasciate mai di ringraziarlo!
Ricordatevi sempre di donare a vostra volta qualche cosa, un canto, una poesia, una dolce parola… le Fate che vivono tra i suoi rami lo apprezzeranno molto, e continueranno con gioia a donarvi i loro favori.
Emma.
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