Sapere quali sono i divieti in vigore in Irlanda, ci puó evitare situazioni imbarazzanti.
Fumo
Dal 2004 é vietato il fumo nei luoghi pubblici compresi B&B, hotel, ostelli, bar, nightclub, ristoranti e naturalmente pub.
In Irlanda è illegale anche fumare alle fermate degli autobus, allo stadio e a distanze inferiori di 3 metri dagli edifici pubblici.
Alcol
Nonostante l’amore sviscerato degli irlandesi per la birra, tecnicamente in Irlanda è illegale essere ubriachi sul suolo pubblico, con multe che possono aggirarsi tra i 100 e i 500 euro.
La legge chiaramente non viene applicata alla lettera.
E’ anche vietato bere alcolici per strada ad eccezione di feste in cui si delimitano le zone in cui poter bere ad esempio una piazza.
La vendita degli alcolici, nel Paese, e’ vietata ai minori di 18 anni e il consumo deve essere autorizzato da un genitore o di una persona responsabile del minore nei luoghi privati.
Nei supermercati la zona degli alcolici é ben delimitata aperta dalle 10.00 alle 22.00 nei giorni feriali e dalle 12.00 alle 22.00 nei giorni festivi, per poterli acquistare bisogna avere 25 anni.
Il governo irlandese aveva già adottato nel dicembre 2015 la proposta di legge per le sostanze alcoliche inebrianti e sulla salute pubblica, che introduce divieti promozionali (niente pubblicità sui mezzi pubblici e loro fermate in prossimità di scuole), divieti di sponsorizzazione (in eventi per minori e adolescenti), prezzo minimo imposto (10 centesimi per ogni grammo di alcol in bottiglia), divieto di happy hours la vendita di drink a prezzi scontati in alcune ore della giornata.
E poi mette in campo l’obbligo di avvertenze sulla salute.
Contraccezione
Fino al 1980 ogni tipo di contraccettivo sia orale che meccanico era illegale niente pillola o profilattico per gli abitanti dell’isola.
Aborto
- Dopo il referendum del 26 maggio 2018 questo divieto é stato abolito nella Repubblica d’Irlanda.
- Il 22 ottobre 2019 é stato legalizzato l’aborto nell’Irlanda del Nord*.
Fino a quel momento l’Irlanda era l’unico paese dell’unione europea dove l’aborto era ancora illegale, tranne che per proteggere la vita della madre.
Nel paese, la distribuzione di pillole abortive mediche è vietata, mentre l’aborto è considerato un crimine in qualsiasi situazione, anche in caso di stupro, incesto o invalidità del feto.
La legge sull’aborto in Irlanda rimane tra le più severe d’Europa, basti pensare che chi termina una gravidanza o aiuta a compiere questo gesto rischia molti anni di carcere.
Questo accade perché l’ottavo emendamento della costituzione Irlandese garantisce a un figlio non ancora nato gli stessi diritti della madre.
La conseguenza è che chi sfida la legge può finire invischiato in lunghe cause legali, in cui team di avvocati diversi sono chiamati a difendere separatamente la donna e il futuro nascituro.
Dal 1967, anno in cui la Gran Bretagna ha legalizzato l’aborto, più di 150.000 donne irlandesi hanno oltrepassato il confine per poter interrompere la gravidanza.
*Nel Regno Unito l’aborto è legale dal 1967, anno in cui entrò in vigore in Inghilterra, Scozia e Galles l’Abortion Act. Quella legge però escludeva l’Irlanda del Nord, che su queste materie all’epoca legiferava tramite un proprio Parlamento, che rimase attivo dal 1921 al 1972. Dal 1972 in poi queste materie passarono sotto il controllo del parlamento britannico, che decise però di non estendere mai l’Abortion Act anche all’Irlanda del Nord. Nell’Irlanda del Nord infatti, la religione ha un ruolo molto più importante nella società che nel resto del Regno Unito e un tema come l’aborto è molto più sentito che altrove. Rispetto a Inghilterra, Galles e Scozia, a maggioranza protestante, l’Irlanda del Nord si divide tra cattolici e protestanti; e con la fine del Parlamento dell’Irlanda del Nord sia i partiti di ispirazione cattolica che quelli protestanti hanno contrastato l’introduzione di una legge sull’aborto e hanno fatto pressione sul governo britannico perché non estendesse l’Abortion Act anche all’Irlanda del Nord. In mancanza di un governo nordirlandese, ora il governo britannico avrà tempo fino al 31 marzo 2020 per introdurre una nuova regolamentazione dettagliata per l’aborto in Irlanda del Nord, e nel frattempo le donne nordirlandesi che vorranno abortire potranno essere portate gratuitamente in un ospedale del resto del Regno Unito.
Droghe
Il possesso di droghe sia pesanti che leggere é illegale, anche il possesso per uso personale é punito con la reclusione.
Per lo spaccio le norme sono simili a quelle previste in Italia.
Prostituzione
La prostituzione è da sempre un problema per tutti i paesi europei, il Parlamento irlandese ha approvato una legge che si ispira al modello nordico, in quanto abroga il reato di adescamento che colpiva le prostitute e sanziona, al contrario, il comportamento dei clienti.
La Repubblica d’Irlanda entra così nel novero dei Paesi abolizionisti accanto alla Svezia, alla Norvegia, all’Islanda, all’Irlanda del Nord, alla Francia e al Canada.
In Irlanda le pene sono severissime, la prostituzione è riconosciuta come un reato e quindi perseguibile con ammende ed arresto, sia per le lucciole che per i clienti. Infatti nell’Isola di smeraldo non esistono case chiuse.
Il diritto penale in materia di reati sessuali Act del 1993 vieta di importunare una persona in strada o in luoghi pubblici a fini di prostituzione.
Essa vieta inoltre il vagabondaggio a scopo di prostituzione, organizzazione della prostituzione e qualsiasi attività di persone con lo scopo di prostituirsi.
Vieta inoltre la costrizione ad esercitare la prostituzione come fonte di guadagno e condanna ogni attività ad essa legata, come bordelli e altre strutture simili.
Emma.
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