Era il 1845, quando l’Irlanda e il suo popolo furono colpiti dalla grande carestia.
Questa situazione portó molti nativi a scegliere di emigrare verso nuove terre per ricominciare una nuova vita, lasciandosi alle spalle la fame e gli stenti.
Molti furono i paesi scelti, ma in particolare gli irlandesi scelsero il nuovo mondo, portando con sé le malattie derivanti dalla denutrizione e scatenando epidemie nei luoghi di destinazione, questo é il motivo per cui le imbarcazioni su cui viaggiavano venivano chiamate nave spazzatura.
Attualmente circa il 12% della popolazione statunitense é di origine irlandese.
Il loro arrivo portó a una rapida diffusione del cattolicesimo in una terra a maggioranza protestante.
Grazie al fatto che quasi tutti gli emigrati erano bilingue, gli agevoló nell’integrazione a differenza di altri europei che dovettero affrontare la barriera linguistica.
Le donne iniziarono a lavorare come cameriere o donne di servizio mentre gli uomini lavoravano come manovali in vari cantieri oppure entrarono a far parte delle forze dell’ordine.
Poliziotti e pompieri negli anni ‘60 erano per il 40% di origine irlandese e ad oggi le forze dell’ordine e i corpi di vigili del fuoco del New England e dell’East Coast sono tradizionalmente irlando-americani.
Nel corso degli anni ci sono stati molti personaggi di spicco nella storia dell’america che hanno origini irlandesi, vediamo i piú noti.
Eugene O’Neill
Figlio di un attore irlandese, cattolico e di una pianista, fu un drammaturgo statunitense, premio Nobel per la letteratura nel 1936 e figura fondamentale del teatro negli Stati Uniti.
Ed Sullivan
Ha lavorato come giornalista prima di presentare spettacoli di varietà negli anni ’30 e ’40. È stato anche sceneggiatore ed attore.
George M. Cohan
E’ stato un attore, scrittore e produttore teatrale statunitense di origine irlandese e cattolica: celebre cantante e ballerino, viene considerato il padre della commedia musicale americana ed anche uno dei più autorevoli impresari di Broadway.
Michael J. McGivney
Fondatore dell’associazione cattolica dei Cavalieri di Colombo la più grande organizzazione cattolica di servizio fraterno, fondata negli Stati Uniti nel 1882, è così chiamata in onore di Cristoforo Colombo.
James Braddock
La sua famiglia, di origini irlandesi e cattoliche, era assai povera e lui divenne un pugile statunitense, campione mondiale dei pesi massimi nel 1935 e riconosciuto dalla International Boxing Hall of Fame fra i più grandi pugili di ogni tempo. La vita di Braddock ha ispirato ispirato il regista Ron Howard nel film Cinderella Man che era il soprannome del pugile.
James Michael Curley
Una delle figure più colorate della politica del Massachusetts nella prima metà del ventesimo secolo, era immensamente popolare con gli irlandesi romani cattolici di classe lavoratrice a Boston, tra i quali è cresciuto.
Victor Herbert
Nato a Dublino, crebbe in Germania, nel 1886, insieme a sua moglie, la cantante lirica Therese Förster, si recò negli Stati Uniti, dove é stato è stato un compositore, violoncellista e direttore d’orchestra.
Ultimi ma non per importanza ben 2 presidenti per l’esattezza il 35simo e il 40simo.
John F. Kennedy
Il suo bisnonno era un coltivatore di patate di New Ross nella contea di Wexford e a metá dell’Ottocento, fu costretto ad emigrare con la sua famiglia.
A Wexford, resta ancora intatta e visitabile la casa natale dei Kennedy e l’immensa area del parco del castello di Johnstown.
Il nome irlandese della famiglia Kennedy era Ó Cinnéide, una dinastia reale fondata nel medioevo.
Il nome Cinnéide apparteneva al padre di Brian Boru Alto Re d’Irlanda il più grande leader militare che il paese avesse mai conosciuto.
Ronald Reagan
Anche in questo caso fu il bisnonno paterno, Michael Reagan a emigrare negli Stati Uniti da Ballyporeen, nella Contea di Tipperary, durante gli anni sessanta del 1800.
Dal suo albero genealogico risulta una lontana parentela sia con John F. Kennedy sia con Margaret Thatcher. In Irlanda, il nome della famiglia era Regan.
Emma