Cos’é la torba?
Parlando di Irlanda avrete sentito parlare di torbiere, dell’odore della torba che brucia nei camini e del whiskey torbato.
La torba é lo stadio iniziale della formazione del carbone, in seguito a periodi di caos avvenuti nel periodo tra il terziario e il quaternario la formazione si é arrestata entrando in contatto con l’aria.
La torba è un deposito composto da resti vegetali sprofondati e impregnati d’acqua che, a causa dell’acidità dell’ambiente, non possono decomporsi interamente.
All’interno della torba possono trovarsi molti altri tipi di materiale organico, come carcasse di animali e insetti.
Circa il 60% delle zone umide del pianeta Terra è costituito da torba Russia, Bielorussia, Irlanda, Finlandia, Estonia, Scozia, Polonia, Germania settentrionale, nei Paesi Bassi, in Scandinavia, Nuova Zelanda e in America del Nord.
Le torbiere sono ambienti caratterizzati da grande abbondanza di acqua in movimento lento e a bassa temperatura.
In tale ambiente si sviluppa una vegetazione prevalentemente erbacea tipica di luoghi umidi, muschi, graminacee ed altre.
A differenza del carbone normalmente derivato dal legno, la torba si ottiene generalmente da erba, erica ed arbusti.
In questo ambiente umido e freddo l’attività dei batteri che naturalmente degradano la sostanza organica viene fortemente inibita rendendo inospitale l’ambiente per i microrganismi.
Il materiale vegetale che deriva dal ciclo biologico delle piante che vivono nella torbiera, tende quindi progressivamente ad accumularsi in strati dando origine alla torba, unitamente a resti di animali.
Sono stati ritrovati conservati in modo impeccabile nelle torbiere manufatti, animali morti e resti umani noti con il nome di mummie di palude.
In passato, gli irlandesi hanno riscaldato le loro case e cucinato il loro cibo usando l’erba prelevata dalla palude come combustibile.
Il tappeto erboso è stato tagliato a mano dalla palude, usando una vanga a due lati chiamata sleán.
Al momento dell’estrazione la torba ha una consistenza spugnosa e durante i primi giorni viene lasciata asciugare a contatto con il terreno.
Poi appena diventa un pochino piú dura viene accatastata in mucchietti e lasciata asciugare all’aria aperta, cosí facendo la torba inizia ad asciugare ma é un processo che richiede mesi.
Per questo motivo l’estrazione della torba viene fatta in primavera in modo tale da essere pronta per l’inverno successivo.
In Irlanda, la tradizione di utilizzare il torba come combustibile è ancora presente in molte case.
Fino al 1946, le torbiere venivano tagliare a mano poi il governo ha creato Bord na Móna, per sviluppare un’industria della torba su larga scala.
Macchine nuove e più grandi sono state progettate per sfruttare le paludi in modo commerciale.
Prima la palude viene drenata per rimuovere parte del suo alto contenuto di acqua, quindi la torba viene raccolta utilizzando enormi macchine.
Durante la stagione fredda, l’aria irlandese odora di torba, alcuni amano questa essenza personalmente la trovo troppo acre e lo stesso aroma lo puoi trovare in un buon whiskey.
Il whiskey torbato viene realizzato facendo essiccazione del malto in forni alimentati a torba e non a carbone o legna, il fuoco di torba produce meno calore rispetto al legno ma piú fumo e questo é ottimo per la funzione di maltaggio.
Anche dopo le fasi successive della distillatura sul malto essiccato in forni a torba rimangono percentuali più o meno consistenti di fenoli e sono proprio questi a conferire al whiskey torbato il classico sapore acidulo che lo contraddistingue.
Aggiornamento del 07/10/2018
Ho trovato altre Curiosity sulla torba irlandese!
In tutto il mondo questo combustibile é conosciuto col nome di torba o “turf” in inglese, ma gli irlandesi lo chiamano tappeto erboso, cosa che a noi ricorda un campo da calcio!
Comunque tu lo voglia chiamare, cosa c’é di piú romantico ed inebriante del sedersi davanti ad un camino acceso?
La torba era talmente importante per gli irlandesi che hanno diverse benedizioni che la riguardano:
“Chi ha acqua e torba nella propria fattoria ha il mondo a modo suo”.
“Parlare non ha mai portato il tappeto erboso a casa”.
“Due cose che vanno perdute: tappeto erboso su una montagna e la saggezza di un povero”.
C’è una vecchia superstizione irlandese che se una zolla di terra cade fuori dal fuoco è un segno che qualcuno sta venendo a casa.
Se questo straniero appare alla tua porta, c’è un altro detto che ci insegna a dargli il benvenuto…
“Possa la benedizione della Luce essere su di te
Luce senza e luce dentro,
Possa la benedetta luce del sole splendere su di te
E scalda il tuo cuore finché non brilla come
Un grande fuoco di torba, così che lo straniero
Potrebbe venire a riscaldarsi”.
Emma.
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