Garnish
L’isola di Garnish é situata nel porto di Glengarriff nella contea di Cork.
E’ diventata famosa per ospitare una serie di giardini ornamentali in stile italiano unici al mondo.
Questa piccola isola di soli 15 ettari era proprietá di John Annan Bryce e diede l’incarico di disegnare i giardini ad Harold Peto, alla morte dei genitori nel 1953, il figlio Roland lasciò l’isola alla nazione irlandese, mantenuta ancora oggi dall’Ufficio dei Lavori Pubblici.
La posizione protetta di Garnish combinata con gli effetti riscaldanti della corrente del golfo convinsero John e la moglie Violet a piantare una vasta gamma di piante esotiche dell’emisfero orientale e meridionale certi che avrebbero prosperato in questo microclima quasi subtropicale.
Ilnacullin altro nome con cui é conosciuta l’isola, che significa agrifoglio è rinomata per la sua ricchezza di forma e colori che cambia con l’alternarsi delle stagioni.
In tarda primavera troviamo i vivaci colori dei rododendri e delle azalee, arricchite durante l’estate da piante rampicanti, le distese violacee dell’erica che cede il posto ai caldi colori autunnali.
Sull’isola si possono ammirare anche una torre martello che risale al 1805, un tempio greco,
la torre dell’orologio adiacente ai giardini, invece al loro interno la casita italiana.
Dalla torre si ha una splendida vista della baia che nelle sue rocce meridionali ospita una colonia di foche grigie.
L’isola é raggiungibile attraverso un servizio di traghetti che partono dal villaggio di Glengarriff, la visita dell’isola é a pagamento.
Valentia island
Originariamente conosciuta come Island of the Oaks, l’Isola delle Querce, si trova molto vicino alle coste del Kerry appena fuori dalla penisola di Iveragh.
Il nome deriva da un insediamento sull’isola chiamato An Bhaile Inse o Beal Inse, ovvero, bocca dell’isola o isola in bocca del suono.
Oltre ai classici traghetti che vanno da Reenard Point a Knightstown l’isola é raggiungibile attraverso un ponte il Maurice O’Neill Memorial Bridge di Portmagee.
All’interno del porto è presente un’isola più piccola, Church Island.
La popolazione stabile di Valentia è composta da 650 abitanti.
Nel 1993, uno studente di geologia scoprì delle impronte fossili di un tetrapode, tracce lasciate allora su fango e oggi ricavate da rocce del periodo Devoniano, su una zona rocciosa della costa la più vecchia testimonianza di un vertebrato sulla terra.
I principali punti di interesse sono, Glanleam House, conosciuta per i suoi giardini sub-tropicali una collezione unica di piante rare ed esotiche dell’emisfero meridionale ci sono piante provenienti da Sud America, Australia, Nuova Zelanda, Cile e Giappone.
Geokaun Mountain e Fogher Cliffs, la montagna più alta sull’isola di Valentia e le scogliere marine alte 180 metri.
Valentia island, luogo di nascita delle telecomunicazioni globali ha rappresentato il terminale orientale della prima connessione telegrafica transatlantica installata nel 1857 e che ha operato fino 1966.
La cava di ardesia da dove sono state estratte le lastre per il Teatro dell’Opera di Parigi, le Houses of Parliament di Londra e molti tavoli da biliardo, tra cui uno fatto per il duca di Wellington e Queen Victoria,
Il faro di Valentia Island a Cromwell Point é uno dei grandi fari d’Irlanda ,
Una figura della mitologia irlandese é Mug Ruith, schiavo della ruota un potente druido di Munster che viveva sull’isola di Valentia.
Poteva crescere a dimensioni enormi, e il suo respiro causava tempeste e trasformò gli uomini in pietra.
Indossava un toro nero e una maschera di uccelli, e volò in una macchina chiamata rota rámach, la ruota in erba.
Aveva un carro trainato da bovini, in cui la notte era brillante come il giorno, uno scudo nerastro a stella con un bordo d’argento e una pietra che si poteva trasformare in una velenosa anguilla se gettata in acqua.
Emma.
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