Tempo fa avevo scritto un articolo sulle usanze irlandesi riguardanti il matrimonio, oggi invece scopriremo quelle del battesimo.
Il modo classico di battezzare il bambino è da sempre quello della preghiera e del rito cattolico, specialmente se la preghiera è dedicata a S.Brigida, protettrice dei neonati, il tutto accompagnato da una grande festa.
Alcuni costumi, legano il battesimo al matrimonio, la sposa il giorno del matrimonio porta un fazzoletto come simbolo di fertilità che spesso viene nascosto nel bouquet, questo fazzoletto deve essere conservato per coprire la testa al neonato il giorno del battesimo.
Gli sposi dovrebbero anche conservare lo strato superiore della torta nuziale fino al battesimo del bambino gli verrá sbriciolata sulla testa del nuovo arrivato augurandogli buona fortuna.
Per la conservazione ai nostri giorni si utilizza il freezer ma in passato veniva immersa nel liquore, quasi sempre whiskey.
Per i superstiziosi, anche qui si usa proteggere i neonati dai pericoli non visibili, in questo caso dalle fate dispettose che potrebbero rapire il piccolo o sostituirlo con uno dei loro, per far ció si mette un nastrino rosso sulla culla o lo si cuce sugli abiti del bimbo fino al giorno del suo primo compleanno.

Non aver ricevuto il battesimo, puó diventare un ostacolo conosciuto col nome di the baptism barrier per l’iscrizione a scuola, almeno fino al prossimo anno.
Il ministro irlandese dell’Istruzione Richard Bruton ha annunciato che le scuole irlandesi non saranno più in grado di rifiutare gli studenti se non saranno stati battezzati dal prossimo anno in poi.
L’Irlanda, negli ultimi anni si é allontanata dalla Santa Romana Chiesa su temi come il divorzio, l’aborto e i matrimoni gay ma questa mantiene un ruolo significativo nell’educazione dei giovani.
Il 95% delle scuole statali sono pubbliche, National Schools, ma continuano a essere gestite dalla Chiesa e sovvenzionate dallo Stato, la Costituzione fornisce l’appiglio legale per cui il fattore religioso è ancora determinante tra i requisiti per ottenere l’iscrizione.
Anche la maggior parte delle Secondary Schools, scuole private per l’istruzione secondaria sono gestite da istituzioni cattoliche.
In ogni caso fino al 2019 tutte le scuole sono tenute per legge ad accettare i bambini in conformità con la loro politica di iscrizione.
In tale politica la scuola può dare la priorità ai figli di genitori di una determinata fede religiosa, ma può ammettere anche altri bambini.
Emma.
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