Noi di Un italiano a Sligo, portiamo qui i nostri ospiti, una breve sosta prima di raggiungere Malin Head.

Grianan di Aileach é l’imponente “Tempio del sole” situato nella contea di Donegal.
L’antico astronomo e geografo greco Tolomeo d’Alessandria disegnò una mappa del mondo nel II secolo dC, che mostra il forte di pietra come uno dei cinque siti irlandesi degni di nota.
Il Grianan di Aileach, che si traduce nel Tempio del Sole di Aileach, è uno dei più imponenti forti di pietra circolari in Irlanda.
Si ritiene che sia stato costruito tra il VI e il IX secolo d.C., ma potrebbe risalire fino al 1700 aC.
Situato sulla collina di Greenan, il forte fu costruito dal Grande Dio Dagda.
Secondo la leggenda locale, Dagda era un membro del Tuatha Dé Danann: un gruppo di esseri preistorici di esseri soprannaturali.
La leggenda e la mitologia sostengono che il Grianan di Aileach fu costruito da Dagda come monumento funebre per il suo figlio Aedh, che era stato ucciso per gelosia da Corrgenn, un capo del Connacht.

Mitologia a parte il forte sarebbe stato costruito dalla dinastia Uí Néill, che lo usava come luogo di ritrovo dei clan per discutere questioni importanti.
Tuttavia, questa dinastia regnò suprema tra il V e il XII secolo dC e il Grianan di Aileach è uno dei siti irlandesi segnato sulla mappa del mondo di Tolomeo, che è stato prodotto nel corso del 2° secolo dC.
Gli accademici R. Darcy & William Flynn, sulla “carta di Tolomeo d’Irlanda: una decodifica moderna”, scrivono: Claudio Tolomeo ci presenta il più antico racconto sopravvissuto dell’Irlanda sotto forma di un insieme di coordinate che mostrano caratteristiche geografiche diverse o una mappa virtuale.
Mentre la mappa di Tolomeo sembra approssimativamente come l’Irlanda di oggi, ci sono una serie di discrepanze.

Allo stesso modo, mentre alcuni luoghi sono ovvi, altri sono contestati o oscuri.
Il forte di pietra originale non sopravvisse fino ad oggi, poiché nel 1101 fu distrutto dal rivale di Uí Néill, Murtagh O’Brien, il re di Munster.
Nel 1830, il sito fu esaminato e furono identificati i resti di una chiesa paleocristiana e di un tumulo.
Nel 1860, il monumento fu restaurato da Walter Bernard, un medico e antiquario di Derry. Accanto a Bernard, un gruppo con sede a Derry chiamato Irish Irelanders andava al sito ogni domenica pomeriggio per riparare e ricostruire il monumento.
I lavori di restauro durarono dal 1874 al 1879, dando luogo al Grianan di Aileach come lo conosciamo oggi.
Il forte ad anello stesso ha un diametro di quasi 24 metri, le mura sono spesse circa 4,5 metri e alte 5 metri con un ingresso rivolto ad est. Al suo interno ha tre terrazze, collegate da gradini, e due lunghi passaggi al suo interno.
Originariamente, ci sarebbero stati edifici all’interno del forte ad anello, appena fuori si trovano i resti di un pozzo, di un tumulo e di un’antica strada che porta al sito.
Nonostante il forte di pietra circolare sia intriso di storia, il vero spettacolo é la vista che si gode dal Grianan of Aileach, una cartolina delle contee di Donegal e Londonderry, una distesa di prati coperti d’erica, pecore e mucche, un panorama da vedere che non puó essere descritto a parole.
Altre leggende circolano sulla penisola di Inishowen, una è quella che afferma che i giganti stanno dormendo, ma quando la spada sacra verrà rimossa, essi si sveglieranno reclamando le loro antiche terre.
Un’altra descrive Grianán come la dimora invernale di Áine/Gráinne, la dea gaelica del Sole e alcuni credono che il sito sia stato originariamente costruito come un Tempio del Sole. Un’antica meridiana è stata ritrovata durante gli scavi degli anni 1870.
* Articolo aggiornato il 01 dicembre 2021
Emma.
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