Le Fate, con il loro amore per la vita, odiano fortemente la volgarità ed i gesti violenti.
Anche tutti gli sport atletici quali hurling e lotta, e spesso cercano di porre loro fine in qualche cattivo modo.
Un giorno, durante una partita di hurling si sollevò una grande nuvola di polvere che fermò il gioco.
La gente si allarmò, perché dissero che le Fate erano a caccia ed avrebbero fatto loro del male accecandoli; ed in effetti migliaia di Sidhe erano lì presenti e sollevavano una terribile polvere, nonostante nessun occhio mortale potesse vederli.
Allora un uomo, buon giocatore e musico, corse a prendere il suo flauto e cominciò a suonare alcune vigorose melodie ballabili “perché” disse “le Fate cominceranno a danzare e si scorderanno di noi e andranno a festeggiare sulla loro collina con i loro flauti magici.”
E così fu, perché improvvisamente la tempesta di vento si spostò sulla collina fatata, il terreno di gioco venne lasciato libero ed il gioco riprese tranquillamente.
Bisogna riconoscere che le Fate sono un po’ egoiste, altrimenti non avrebbero interferito con quel grande sport nazionale che è l’hurling
E’ il divertimento preferito del paese e viene considerato una grossa festa, con tutte le cerimonie di un torneo o almeno fino a quando i tempi bui non distrussero tutto il divertimento della vita dei contadini.
Come madrina dell’hurling veniva scelta la ragazza più graziosa del villaggio, la Colleen-a-bhailia.
Vestita di bianco ed accompagnata dalle sue amiche, ella procedeva sul terreno di gioco con i suonatori di flauto e violino che la precedevano, suonando gaie melodie ballabili.
Lì incontravano la processione dei giovani che circondavano il caposquadra sempre un giovane alto più di sei piedi(1,80 metri).
Il giovane e la ragazza si davano la mano e cominciavano a danzare mentre tutta la gente batteva le mani.
Questa veniva chiamata l’apertura dell’hurling e per la partita seguente veniva scelta un’altra coppia, dato che ogni ragazza del villaggio sperava con ansia di essere scelta per condurre la danza cerimoniale del secondo gioco o dei seguenti.
Naturalmente, il torneo di hurling terminava con una cena collettiva, molto corteggiamento e molti conseguenti matrimoni tra le graziose fanciulle ed i giovani giocatori, nonostante l’invidia o la gelosia delle Fate che cercavano maliziosamente di rovinare i piaceri della festa.
Emma.
Seguici anche su Facebook e Instagram….E iscriviti al nostro gruppo!