Oggi voglio parlarvi di un nostro follower, il poeta Fabio Strinati.
Per l’occasione ho rispolverato la rubrica “Dai nostri followers”.
Queste sono le sue parole sull’Irlanda:
“l’Irlanda è una nazione che ha sempre toccato in me delle corde molto importanti: la cultura, la musica, il fascino dei paesaggi irlandesi che esprimono colori unici attraverso la bellezza pura di un luogo fertile e incontaminato”.
Ti ringrazio Fabio di avere condiviso con noi e con tutti i followers di “Un italiano a Sligo”, il tuo lavoro.
Speriamo di averti ancora come nostro ospite e di conoscerti personalmente la prossima volta che vieni a visitare l’Irlanda.
Vediamo chi é, i suoi lavori ed in particolare la poesia dedicata a Patrick Kavanagh.
Fabio Strinati (Esanatoglia 1983). Poeta
Autore di numerose raccolte poetiche, debutta come poeta nel 2014 con il libro Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo. Ha pubblicato anche poemetti e aforismi. Strinati è presente in diverse riviste e antologie letterarie. Da ricordare Il Segnale, rivista letteraria fondata a Milano dal poeta Lelio Scanavini. La rivista Sìlarus fondata da Italo Rocco. Osservatorio Letterario-Ferrara e L’Altrove. Il bimestrale di immagini, politica e cultura Il Grandevetro. La Gazeta Dielli.
È stato inserito da Bonifacio Vincenzi nell’opera antologica I poeti del centro Italia volume primo dedicata al poeta, scrittore e saggista Rodolfo Di Biasio. Inserito nel volume collettaneo “Ti sogno, terra” ideato e curato dalla poetessa e scrittrice Laura Margherita Volante ed inserito all’interno delle note e prestigiose pubblicazioni dei Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche.
Sue poesie sono state tradotte in romeno, in bosniaco, in croato, in spagnolo, in albanese, in francese, in inglese e in turco. Mentre in lingua catalana è stato tradotto da Carles Duarte i Montserrat.
Scrive regolarmente testi poetici per Etnie, rivista di culture minoritarie ed è collaboratore della rivista di letteratura della migrazione El Ghibli, diretta dallo scrittore senegalese Pap Khouma.
È inoltre il direttore della collana poesia per le Edizioni Il Foglio e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena sulla rivista trimestrale del Foglio Letterario.
È grazie a Patrick Kavanagh se oggi scrivo qua e là qualche verso di poesia. Sono cresciuto con i suoi versi, le sue storie; tutto ciò che lo riguarda è per me come una boccata d’aria fresca.
Fabio Strinati
SFUMATURE IRLANDESI
A Patrick Kavanagh
Sfumature nel cielo e nel vuoto
seguono speranze, un sogno
in riva a un lago setacciato
da occhi scavati nel cielo
le verdi midlands lontane e sperdute,
Dublino mai tramonta
né si sparpagliano i versi
lungo fessure accese da sguardi,
in un apparire di lacrime e di vetri.
Lunghi respiri assiepati tra isole e scogliere.
I colori freschi del mare, i sensi
a poco a poco svaniti incisi
sopra rocce adulate da uno scrigno, sole
sepolto nell’intarsio e nell’ignoto.
Alcune parole riposte nella quiete
traspaiono torbiere.
Se vi é piaciuta la sua poesia e volete conoscere meglio questo artista, vi lascio i link ai suoi lavori: