“Tutti ti amano quando sei due metri sotto terra”.
Con queste parole di Wilde voglio introdurvi l’ultima parte dell’articolo dedicato alla sua vita.
Per chi ha non ha letto la prima parte puó trovarla QUI.

Un grande linguista
Dopo aver studiato il greco per quasi nove anni, Oscar Wilde era un linguista eccezionale e parlava molte lingue.
Parlava correntemente inglese, tedesco, francese e aveva una conoscenza pratica di italiano e greco.
Ha scritto anche in carcere
Nonostante le terribili condizioni nella prigione, Oscar Wilde, ha continuato a scrivere in modo eccellente.
De Profundis è una lunga lettera che Oscar Wilde scrisse, dopo essere stato processato per omosessualità, al suo compagno, Alfred Douglas, nel 1897, proprio durante il periodo della carcerazione.
Citazione famosa
Oscar Wilde è spesso accreditato come l’autore della famosa frase: “sii te stesso, tutti gli altri sono già stati presi”, ma in realtà l’aforisma dello scrittore è diverso.
Nel “De profundis”, infatti, scrive: “La maggior parte delle persone sono altre persone. I loro pensieri sono le opinioni di qualcun altro, le loro vite un’imitazione, le loro passioni una citazione”.
Aforismi
Irriverente, sarcastico, ma anche profondo e in grado di dipingere la realtà e l’animo umano con poche parole, Oscar Wilde ha parlato in modo acuto e ingegnoso e ha scritto molti detti intelligenti e divertenti, io stessa ne ho utilizzati moltissimi sulla nostra pagina facebook!
Ha saputo fissare su carta brillanti riflessioni che toccano più o meno tutti gli aspetti della vita umana.
La moglie
Nonostante i suoi numerosi rapporti omosessuali, Oscar Wilde era sposato con Constance Lloyd ed ebbero due figli Cyril e Vyvyan.
Constance era anche un abile scrittrice di storie per bambini e fu attiva nel mondo del giornalismo, partecipò a movimenti legati al femminismo e alla moda.
Nel 1888 pubblica un libro dal titolo, “There Was Once”, basato su racconti per bambine narrate da sua nonna.

Sostenitore dell’estetismo
Il movimento estetico del IXX secolo sosteneva che l’arte doveva esistere solo per l’arte, senza alcun tipo di agenda politica.
I saggi, i drammi e il romanzo di Wilde guidarono il movimento estetico per altri artisti e fu un esempio prominente di questo movimento per altri autori che scrivevano nel IXX secolo.
Fama
Nonostante fosse nato in Irlanda, Oscar Wilde è entrato abilmente nell’alta società con le sue famose doti di ingegno e drammaturgia.
Era considerato una delle prime celebrità vittoriane e divenne famoso in tutta Europa e nelle isole britanniche.
Era considerato un personaggio più grande della vita, e i suoi abiti oltraggiosi erano spesso i soggetti della satira dei cartoni animati.
Morte
Oscar Wilde, muore di meningite il 30 novembre 1900, a Parigi, in rue des Beaux-Arts 13, all’età di 46 anni.
Al funerale, frettoloso, quasi clandestino, partecipano solo sette persone.
È sepolto al Père-Lachaise, sulla tomba l’epitaffio è amaro: “Per gli esiliati esiste solo il pianto”.
L’anno prima aveva detto: “La vita non può essere scritta: può essere solo vissuta”.
La vita di Oscar Wilde, l’uomo che aveva ammesso di poter resistere “a tutto tranne che alla tentazione” e che a questa regola, lui impeninente trasgressore delle regole, si era sempre attenuto.
Premi
Nel 2008, a Oscar Wilde, è stato intitolato il “Premio Wilde Concorso Letterario Europeo” che si ripropone ogni anno, patrocinato dall’Osservatorio Parlamentare Europeo.
Stare all’erta, ecco la vita; essere cullato nella tranquillità, ecco la morte. Oscar Wilde
Emma.
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