Gli antichi fiumi dell’Irlanda sono intrisi di racconti sugli antichi dei gaelici del Tuatha Dé Danann.
Se hai perso la prima parte puoi trovarla QUI!
Il fiume Suir

In irlandese Abhainn na Siúre è un’altra delle tre sorelle e scorre per 185 km dalle pendici del Devil’s Bit Mountain, Co. Tipperary fino nell’Atlantico a Waterford.
Si dice che San Patrizio abbia bandito il diavolo da una grotta sulla montagna.
La creatura era così infuriata che prese un morso dalla cima della montagna, uno dei suoi denti si spezzò e cadde dalla sua bocca per formare la Rocca di Cashel.
Il Libro di Dimma é stato scoperto in una grotta su questa montagna nel 1789, si tratta di un antico documento, una copia minuscola del manoscritto dei Quattro Vangeli scritta da St. Cronan nel monastero di Roscrea nell’VIII secolo d.C. Come è arrivato c’è un mistero, ma ora risiede nella biblioteca del Trinity College di Dublino.
Il fiume Blackwater o Munster Blackwater
In irlandese, si chiama An Uisce Dubh, é il terzo fiume piú lungo d’Irlanda 169 km
Noto anche come An Abhainn Mhór, il Grande Fiume, sorge sulle montagne Mullaghareirk Co. Kerry e poi scorre in direzione est attraverso la contea di Cork, attraverso Mallow e Fermoy, entra quindi nella Contea di Waterford dove scorre attraverso Lismore, prima di svoltare bruscamente a sud a Cappoquin e infine defluire nel Mar Celtico a Youghal Harbour.
Si dice che questo fiume abbia la migliore pesca al salmone in Irlanda.
L’antico regno di Caoille copre circa 250 miglia quadrate della Blackwater Valley.
Nel III secolo d.C., l’alto re Cormac mac Airt decise di aumentare le tasse da Fiacha, re di Munster.
Fiacha sentì di aver pagato abbastanza tasse e, quindi, inevitabilmente, andarono in guerra. I druidi di Cormac hanno prosciugato il fiume e le sorgenti prosciugati, privando così la popolazione di Munster di accedere all’acqua.
Fiacha chiese aiuto a Mogh Ruith, un potente mago cieco, che ha ripristinato l’acqua e ha evocato terribili segugi magici che hanno divorato i Druidi di Cormac.
Il suo respiro si trasformò in tempeste che soffiarono devastanti sui guerrieri di Cormac, trasformandoli in pietre.
Cormac fu sconfitto e Fiacha diede le terre di Caoille a Mogh Ruith come ricompensa.
Il fiume Nore
In irlandese An Fheoir è la terza delle tre sorelle, anch’essa sorge sul Devil’s Bit e scorre per 140 km prima di sfociare nel Mar Celtico a Waterford Harbour.
La Valle del Nore è talvolta chiamata la Valle della Morte poiché vi sono stati scoperti oltre 100 antichi siti di sepoltura.
Rathbeagh a Lisdowney, Rath Bheithigh in irlandese, significa “il forte di betulle”, è un sito che si dice sia stato costruita da Eireamhon dei Milesiani sulla riva occidentale del fiume Nore.
Dopo aver sconfitto il Tuatha de Danann a Tailten, vicino a Kells in Co Meath, lui e suo fratello Eibher divisero l’Irlanda tra di loro.
Dopo qualche anno, si è verificata una disputa sui territori di confine e i due fratelli si sono scontrati a Brí Damh, nella contea di Offaly.
Eibher fu sconfitto e ucciso, lasciando Eireamhon Alto Re di tutta l’Irlanda.
Il fiume Bann

In irlandese An Bhanna, significa fiume bianco.
Con i suoi 159 km è il fiume più lungo dell’Ulster, sorge sulle montagne Morne in Co Down e sfocia nel Lough Neagh, da cui il Lower Bann sfocia poi nell’Oceano Atlantico a Portstewart.
Al largo della costa di Magilligan Strand si trova un banco di sabbia lungo tre miglia, noto come Tonn’s Bank.
Qui, la leggenda narra che sia sepolto il dio della tempesta, un capo dei Danann che fu ucciso combattendo i milesiani.
Dopo la sua morte, venne associato con il dio marino irlandese, Manannán mac Lir, e si dice che quando le tempeste scoppiano al largo di Inishowen Head, il suo spirito si libera.
Un detto locale recita “Manannán è arrabbiato oggi” ogni volta che il mare è mosso.
La foce del fiume Bann ha anche altri nomi: Inbher Glas, porto verde, oppure Inbher Tuag in onore della tragica principessa Tuag di Tara.
Era così bella che a nessun uomo era permesso avvicinarla, poiché era destinata a sposarsi con un grande re.
Manannán la desiderava e mandò il suo druido, Ferdia, a rapirla da Tara.
Ferdia si travestì da donna e le cantò un incantesimo addormentato riuscendo così a fuggire con lei, la portò alla foce del fiume Bann e la posò sulla sabbia mentre andava a prendere una barca in cui portarla nella terra di Manannán.
Stava ancora dormendo, mentre la marea si alzava, una grande onda la trascinó in mare, affogandola.
Non perdetevi il prossimo articolo dedicato ai fiumi e leggende!
Emma.
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