Le caratteristiche geografiche rivestono un’importanza particolare nella storia, nelle credenze e nella cultura delle popolazioni celtiche.
Se hai perso la prima parte puoi trovarla QUI. La seconda QUI.
Il fiume Boyne
In irlandese An Bhóinn o Abhainn na Bóinne, lungo 112 km circa, nasce nella Contea di Kildare presso Carbury e, attraversate Trim, Navan e Slane, sfocia nel mare d’Irlanda presso Drogheda.
La leggenda associa il pozzo che è la fonte del Boyne al mitico Re Neachtain di Leinster e la sua acqua era famosa per avere poteri magici che davano saggezza.
È uno dei numerosi pozzi in Irlanda che a volte è noto come il pozzo di Connla o il pozzo di Segais.
Il nome del fiume Boyne deriva dalla regina e dea irlandese Boann, la quale avrebbe creato il fiume Boyne dopo essere andata nel pozzo magico per assaggiare l’acqua.
Boann ha sfidato il potere del pozzo recitando incantesimi mentre camminava in senso antiorario, questo fece sì che le acque si sollevassero violentemente e si precipitassero verso il mare, creando il Boyne.
In questa catastrofe, è stata spazzata via nelle acque impetuose e ha perso un braccio, una gamba e un occhio, e alla fine la sua vita, nell’alluvione.
pli di Newgrange, Knowth e Dowth, l’abbazia di Mellifont e il città medievale di Drogheda.
Il fiume Corrib

In irlandese Abhainn na Gaillimhe, scorre da Lough Corrib attraverso Galway fino alla baia di Galway.
La leggenda narra che la città di Galway prese il nome dal fiume, in cui fu annegata Gaillimh
inion Breasail, figlia di un comandante di Fir Bolg.
Si pensa che fosse una dea tribale o locale del fiume.
Il fiume Erne
In irlandese Abhainn na hÉirne o An Éirne, scorre nel nord-ovest dell’Irlanda, è il secondo fiume più lungo dell’Ulster.
Sorge a est del monte Slieve Glah nella contea di Cavan per circa 129 km fino al mare di Ballyshannon, Contea di Donegal.
Nella mitologia e nel folklore irlandesi, ci sono diverse versioni sulle origini del lago.
La piú accreditata dice che prende il nome da una donna mitica di nome Erne, la signora in attesa della regina Méabh a Cruachan. Erne e le sue fanciulle furono spaventate da Cruachan quando un temibile gigante emerse dalla grotta di Oweynagat.
Fuggirono verso nord e affogarono in un fiume o in un lago, i loro corpi si dissolvono per diventare Lough Erne.
Il fiume Foyle

In irlandese an Feabhal, scorre nel nord-ovest dell’Irlanda per 129 km.
Il nome irlandese An Feabhal si riferisce a Febail, padre di Bran.
Un giorno, mentre Bran stava camminando, sente della bella musica, talmente bella che lo induce al sonno, al risveglio, trova un ramo d’argento davanti a sé.
Torna alla sua casa reale e mentre si trova lì con alcune persone, appare una donna dell’oltretomba, cantandogli un poema sulle terre in cui era cresciuto il ramo.
In questa terra è sempre estate, non c’è necessità di cibo o acqua, nessuna malattia o disperazione tocca le persone perfette.
Dice a Bran di viaggiare nella Terra delle Donne oltre il mare ed il giorno successivo Bran raggruppa delle persone per iniziare il viaggio.
Dopo due giorni, vede un uomo su un carro che corre veloce verso di lui.
L’uomo è Manannan mac Lir e dice a Bran che non sta facendo vela sull’oceano, ma su una pianura fiorita e che ci sono molti uomini che guidano carri, ma che sono invisibili.
Racconta a Bran di come genererà il proprio figlio in Irlanda e di come quel figlio diverrà un grande guerriero.
Bran abbandona Manannan mac Lir e giunge all’isola della Gioia, tutte le persone dell’isola ridono e lo fissano, ma non gli rispondono.
Quando Bran manda un uomo a riva per vedere quale sia il problema, l’uomo inizia a ridere e resta a bocca aperta come gli altri.
Bran lo abbandona e naviga oltre.
Raggiunge quindi la Terra delle Donne, ma esita a sbarcare.
Il capo delle donne gli lancia un gomitolo magico con dei bastoni, tira quindi la nave a riva, ed ogni uomo si accoppia con una donna e Bran con la loro regina.
Per quello che sembra essere un anno, nonostante sia molto di più, gli uomini festeggiano nella Terra delle Donne finché Nechtan Mac Collbran comincia ad avere nostalgia.
Il capo della terra delle donne è riluttante a lasciarli partire e li avvisa di non tornare in Irlanda.
Bran e la sua compagnia partono per l’Irlanda.
Le persone che si radunano sulle coste per incontrarlo non ne conoscono il nome, se non grazie alle leggende.
Nechtan Mac Collbran, sconvolto, salta giù dalla nave, trasformandosi immediatamente in cenere.
Bran ed il suo gruppo raccontano tutta la storia agli irlandesi, per poi ripartire in mare e non essere mai più rivisti.
A presto per l’ultima parte!
Emma.
Seguici anche su Facebook e Instagram….E iscriviti al nostro gruppo!