In molti si concedono un weekend a Dublino, la cittá è ricca di monumenti, musei, castelli, parchi e quartieri.
Ma non tutti conoscono questi lati quasi dimenticati della capitale irlandese, quei luoghi poco conosciuti ai turisti e per questo ricchi di grande fascino e mistero.
La cripta della cattedrale di Christ Church

Scendendo le scale della Christ Church Cathedral, fondata nel 1028 circa, si raggiunge la Cripta medievale, una delle più grandi in Gran Bretagna e Irlanda e la più antica struttura ancora esistente nella città di Dublino.
All’interno si trovano monumenti e opere di grande valore artistico e storico:
- Il gatto e il topo mummificati, rimasti intrappolati nella canna di un organo, intorno al 1860, citati da James Joyce in Finnegan’s wake, sono stati ribattezzati dai dublinesi “Tom & Jerry”.
- Il Tesoro
- Il monumento a Bowes
- Il monumento al vescovo Welbore Ellis
- Il capolavoro di Thomas and Joseph Kirk: il monumento a Sneyd
- Le statue di Charles I e Charles II, le sculture secolari più antiche d’Irlanda, esposte fino alla fine del 18° secolo fuori dal Tholsel (il municipio medievale di Dublino, demolito nel 1806)
- Il tabernacolo e il set di candelieri usati quando la Cattedrale tornò per un breve periodo al “rito romano” in occasione del ritorno del re cattolico Giacomo II. Fuggito dall’Inghilterra nel 1690, Giacomo II giunse in Irlanda nel tentativo di riprendersi il trono e assistette alla Messa nella Cattedrale che temporaneamente era diventata cattolica
- La gogna che fino al 1870 era esposta in Christ Church Place. Costruita nel 1670, veniva usata per punire i trasgressori di fronte alla Court of the Dean’s Liberty, la piccola zona sottoposta all’autorità civica della Cattedrale
Numerosi libri antichi e d’importanza storica e oggetti liturgici della Cattedrale
Phoenix Park e Sir Winston Churchill
Ratra House, chiamata anche Piccola Ratra è una delle residenze statali minori situate all’interno di Phoenix Park.
L’edificio, che risale all’inizio del XIX secolo, era originariamente noto come Little Lodge.
Dal 1876 divenne la residenza ufficiale del segretario privato del Lord Luogotenente d’Irlanda, che viveva fuori stagione nella vicina Loggia vicereale.
Il suo primo residente in questa funzione fu Lord Randolph Churchill, che fu nominato segretario privato dall’allora Lord Luogotenente, suo padre John Spencer-Churchill, 7° Duca di Marlborough.
Churchill viveva lì con sua moglie Lady Randolph Churchill e il suo giovane figlio Winston Churchill.
Winston Churchill nei suoi scritti ha descritto i quattro anni, dai due ai sei anni, trascorsi nella Piccola Loggia come tra i più felici della sua vita.
Isolde’s Tower
Isolde’s Tower, costruita nel XIII secolo, era la torre più importante delle mura che circondavano la Dublino normanna, la prima linea di difesa contro gli invasori che risalivano il fiume Liffey.
La torre medievale che faceva parte delle mura della città vecchia di Dublino prende il nome dalla leggenda di Tristano e Isotta.
Cimitero di Glasnevin

Il muro di cinta e le torri di guardia del cimitero di Glasnevin non sono decorative, ma sono state costruite perchè nel Diciottesimo secolo esistevano i body snatchers cioè quelle persone che rubavano dalla tomba i corpi per poi di solito rivenderli alle scuole di medicina per praticantato e studio dell’anatomia umana.
Questa illecita attività era svolta su quasi tutti i cimiteri di Dublino arrivando fino agli inizi del 19esimo secolo.
Il guardiano del cimitero aveva a disposizione anche dei cani che durante la notte giravano lungo le varie aree.
George Bernard Shaw e la National Gallery
Scrivendo Pigmalione nel 1912, George Bernard Shaw non sospettava che l’enorme successo dell’opera e il suo adattamento cinematografico del 1964 My Fair Lady, gli avrebbero permesso di lasciare un considerevole lascito alla sua amata National Gallery of Ireland.
Alla sua morte nel 1950 lasciò in eredità un terzo dei suoi diritti d’autore alla Galleria.
Il St Patrick’s Hospital e Jonathan Swift
La fondazione dell’ospedale di San Patrizio fu determinata dalla volontà di Jonathan Swift, noto autore satirico e patriota, che, alla sua morte nel 1745, lasciò £ 12.000 per costruire una casa per folli e pazzi, dicendo: “nessuna nazione ne aveva così tanto bisogno”.
Swift è stato un pioniere nel riconoscere che le persone che soffrono di problemi di salute mentale necessitano di un servizio specializzato per fornire assistenza e cure.
Ex governatore del famigerato manicomio Bedlam a Londra, ha capito che esiste una linea sottile tra sanità mentale e follia.
Un anno dopo la sua morte, nel 1746, fu fondato il St Patrick’s Hospital, non solo il primo ospedale psichiatrico costruito in Irlanda, ma uno dei primissimi al mondo.
A presto per la seconda parte!
Emma.
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