Dublino-Ponti

Dublino e i suoi Ponti

La città di Dublino è divisa in due lungo l’asse ovest- est dal fiume Liffey.

A collegare le due sponde della città ci sono ben 21 ponti, alcuni storici altri invece avveniristici, alcuni aperti al traffico altri pedonali.

Andiamo a scoprirli tutti, partendo dalla Heuston Station e arrivando a Dublin Docklands.

Anna Livia Bridge

In irlandese Droichead Abhainn na Life, che significa ponte del fiume Liffey, fuori dai confini della città di Dublino, ma al centro di un trafficato snodo suburbano, collega Chapelizod Road alla Lucan Road.

Ponte stradale, del 1753 e ricostruito a metà del XIX secolo, ci sono diverse testimonianze che indicano un ponte in questo punto a partire dalla metà del XIV secolo, ma non si sa se di pietra o di legno.

Anche la corona inglese in Irlanda, decise di costruire qui un nuovo ponte.

William Dodson, un ingegnere, architetto e geometra inglese, fu scelto come progettista e imprenditore e sebbene non sia stata registrata una data esatta per il suo completamento, il ponte fu aperto sia alla gente comune che ai reali entro il 1668. 

Il costo fu di 195 ghinee, 1 scellino e 7 penny e si chiamava Dodson’s Bridge, successivamente divenne noto come Chapelizod Bridge, ponte della cappella di Isotta. 

Nel 1982, in occasione del centesimo anniversario della nascita dello scrittore James Joyce, il ponte divenne “Anna Livia Bridge” nome di un personaggio del racconto Finnegans Wake di James Joyce.

Island Bridge

In irlandese Droichead na hInse, collega South Circular Road a Conyngham Road a Phoenix Park.

Ponte stradale a campata singola ad arco ellittico lungo 32 metri, aperto al pubblico nel 1792, era conosciuto come Sarah Bridge, per Sarah Fane, contessa di Westmorland. 

Progettato dall’architetto, ingegnere e muratore Alexander Stevens fu paragonato al Ponte di Rialto di Venezia. 

Sarah Bridge sostituì una precedente struttura in pietra spazzata via nel 1545 da un’alluvione.

Il ponte è stato rinominato Island Bridge nel 1922 dopo l’indipendenza.

Liffey Railway Bridge o Viadotto Liffey  

In irlandese Tarbhealach na Life, collega la stazione di Heuston alla stazione di Connolly attraverso un tunnel che corre per 692 metri sotto Phoenix Park.

Ponte ferroviario, costruito tra il 1872 e il 1877, in ferro battuto, un materiale da costruzione tipico della rivoluzione industriale, anche il design a traliccio è un classico dell’epoca.

Seán Heuston Bridge 

In irlandese Droichead Seán Heuston, un ponte in ghisa che collega le banchine nord e sud vicino alla stazione ferroviaria di Heuston.

Originariamente progettato dall’architetto inglese George Papworth, fu aperto al traffico a piedi ed a cavallo nel giugno 1829 come evidenzia la data registrata sul montante centrale della balaustra. 

Dopo l’apertura del ponte Frank Sherwin negli anni ’80, il ponte Seán Heuston non fu più utilizzato per il traffico stradale, restaurato nel 2003, ora trasporta il traffico del tram Luas sulla linea rossa. 

Il ponte fu aperto con il nome di King’s Bridge per commemorare una visita di re Giorgio IV nel 1821, nel 1923 il ponte è stato rinominato come Sarsfield Bridge, un aristocratico irlandese ribelle del XVII secolo, nel 1941 fu nuovamente ribattezzato come Seán Heuston Bridge in memoria di Seán Heuston il più giovane dei giustiziati dopo la Rivolta di Pasqua.

Frank Sherwin Bridge

In irlandese Droichead Phroinsias Uí Shearbháin, collega St. John’s Road e le banchine meridionali dalla stazione di Heuston a Wolfe Tone Quay e Parkgate Street sul lato nord.

Aperto nel 1982 per rimuovere il traffico dal Sean Heuston Bridge, è un ponte stradale di cemento armato, progettato da Richard J. Fowler della Dublin Corporation Road Design Section.

Dublino, sempre orgogliosa di celebrare i suoi personaggi, ha dedicato questo ponte a Frank Sherwin un politico indipendente irlandese che è stato per otto anni Teachta Dála (TD). 

Rory O’More Bridge

In irlandese Droichead Ruaraí Uí Mhóra, unisce Watling Street a Ellis Street e alle banchine nord.

Ponte stradale in ghisa a campata unica supportato da pilastri di granito, progettato da George Halpin, dichiarato aperto al pubblico nel 1861 in seguito alla traversata inaugurale da parte della regina Vittoria e del principe Alberto.

Il ponte di legno originale su questo sito, costruito nel 1670, era chiamato Barrack Bridge a causa della vicinanza della Royal Barracks, ma divenne noto come Bloody Bridge, dopo un incidente in cui i traghettatori tentarono di distruggere il ponte.

Il ponte in legno fu sostituito da un ponte in pietra nel 1704 e nel 1811 fu costruito accanto ad esso un ingresso in pietra e muratura noto come Richmond Tower dall’architetto Francis Johnston.

Questa torre fu in seguito trasferita al Royal Hospital, Kilmainham dopo che la congestione del traffico era aumentata con l’arrivo della ferrovia nel 1847. 

James Joyce Bridge

In irlandese Droichead James Joyce, è un ponte aperto al traffico sia veicolare che pedonale e unisce Usher’s Island e Ellis Quay, Blackhall Place.

Il ponte James Joyce è realizzato con una struttura in acciaio a campata singola ed è lungo 40 metri, due archi laterali inclinati sono la caratteristica di questo ponte originale che  diventa ancor più particolare la notte col suo aspetto luminescente. 

La costruzione del ponte James Joyce è iniziata nel marzo 2001, progettato dall’architetto spagnolo di fama internazionale Santiago Calatrava, che ha progettato anche il Samuel Beckett bridge.

E’ uno dei due ponti sul fiume Liffey con posti a sedere per i pedoni, l’altro è il ponte Grattan.

Il ponte prende il nome dal famoso autore di Dublino James Joyce ed è stato aperto il 16 giugno 2003, durante il Bloomsday. 

Il racconto di Joyce, The Dead, è ambientato al civico numero 15 di Usher’s Island, abitazione situata di fronte al ponte sul lato sud.

Mellows Bridge

In irlandese Droichead Uí Mhaoilíosa, questo ponte stradale, unisce Queen Street e Arran Quay alle banchine meridionali.

Conosciuto come “Old man of the river”, rimane il più antico di tutti i ponti della città di Dublino ancora in uso, sebbene i parapetti siano stati sostituiti con balaustre in ghisa e cappette in pietra tra il 1816 e il 1818.

Nel 1688 venne costruito il ponte Arran, ma le maree del tempo, un’alluvione feroce e una qualità discutibile lo fecero crollare nel 1763. 

Il porto di Dublino commissionò rapidamente un nuovo ponte su progetto dell’ingegnere militare Charles Valency, il ponte fu costruito tra il 1764 e il 1768 come un ponte in pietra a tre archi ellittici che si estende elegantemente per 42 metri e chiamato Queensbridge in onore di Carlotta di Meclemburgo, regina consorte di Giorgio III.

Il ponte è stato ribattezzato nel 1922 Maeve, in onore della leggendaria regina, ma nel 1942 prese il nome attuale, dopo che il tenente generale Liam Mellows dell’esercito repubblicano irlandese fu giustiziato durante la guerra civile irlandese.

Un canguro una volta attraversò il ponte di Arran. portato dal capitano Phillips Vigors, al ritorno da uno dei suoi viaggi, e lo donò alla Royal Dublin Society.

Father Mathew Bridge

In irlandese Droichead an Athar Maitiú, ponte stradale che collega Merchants Quay a Church Street e alle banchine nord.

Si ritiene che il sito del ponte sia vicino all’antico “Ford of the Hurdles”, che era l’originario punto di attraversamento del Liffey e dà il nome alla città di Dublino Baile Átha Cliath.

In principio, c’era un semplice guado, un incrocio poco profondo per uomini e bestie. 

Più tardi, i feroci norvegesi che avevano combattuto mari tempestosi per invadere e conquistare questo sito di Liffey, costruirono un ponte con struttura in legno noto come Dubhghalls’ Bridge, sul quale furono massacrati nove guerrieri mentre fuggivano di ritorno in città dalla battaglia di Clontarf nel 1014.

La storia del ponte riparte da Re Riccardo che concesse il permesso per un nuovo ponte. Questo ponte fu terminato nel 1428.

Il ponte di Dublino, noto anche come Ponte del frate, era un ponte “inelegante”, da quattro archi di pietra disuguali che durò quasi 400 anni in vari stati di riparazione. 

Per alcuni era semplicemente il Ponte Vecchio.

Dal 1818 ad oggi la gente di Dublino ha utilizzato questo ponte in muratura con eleganti balaustre parapetti costruiti da George Knowles per il porto di Dublino. 

Originariamente chiamato “Charles Earl Whitworth” Lord Luogotenente d’Irlanda, è stato ribattezzato “Dublin Bridge” nel 1922 e ribattezzato “Father Mathew Bridge” nel 1938 per padre Theobald Mathew (l’apostolo della temperanza) che nacque a Thomastown vicino a Golden, nella contea di Tipperary.

Ha fondato la Irish Total Abstinence Society e si dice che oltre sei milioni di persone grazie a lui hanno smesso di bere alcolici in tutto il mondo.

O’Donovan Rossa Bridge 

In irlandese Droichead Uí Dhonnabháin Rosa, ponte stradale che unisce Winetavern Street a Chancery Place e alle banchine nord.

O’Donovan Rossa Bridge, è il secondo ponte più antico della città, inaugurato nel 1816, ha tre archi ellittici in pietra con decorazioni a forma di testa su ciascun arco. 

Sostituendo una struttura in legno di breve durata, il ponte in muratura originale su questo sito fu costruito nel 1684 come un semplice ponte ad arco a cinque campate e chiamato Ormonde Bridge.

Nel 1813 iniziò la costruzione di un ponte sostitutivo e in quell’epoca con i suoi 15 metri era il più largo di qualsiasi ponte di Londra.

Questo ponte era originariamente conosciuto come Richmond Bridge in onore del lord reggente, come tutti i ponti di Dublino venne poi rinominato ponte Jeremiah O’Donovan Rossa in onore di un leader Feniano il cui elogio fu pronunciato da Patrick Pearse.

Grattan Bridge

In irlandese Droichead Grattan, ponte stradale che collega Capel Street a Parliament Street e alle banchine meridionali.

Il primo ponte costruito nel 1676 era l’Essex Bridge, in onore di Arthur Capell, conte di Essex, Lord Luogotenente d’Irlanda, ma necessitava di costanti riparazioni, le fondamenta erano state costruite direttamente sul letto del fiume e il Liffey era molto incline a inondazioni.

La statua di Re Giorgio I, che si trovava in cima a un molo sul lato occidentale del ponte fu rimossa nel 1753, ora si trova al Barber Institute of Fine Arts di Birmingham, nel Regno Unito.

Il ponte fu ricostruito e ampliato sotto la direzione di Bindon Stoney, l’ingegnere del porto e inaugurato nel 1874, col nome del politico Henry Grattan, determinante nel raggiungimento del libero scambio e dell’indipendenza parlamentare per l’Irlanda.

Nel 2002 sono stati effettuati ulteriori lavori sul ponte per arrestare il degrado della sovrastruttura e per riqualificare le passerelle pedonali, per un costo di 2,3 milioni di euro.

Millennium Bridge 

In irlandese Droichead na Mílaoise, ponte pedonale che collega Eustace Street, nel quartiere Temple Bar, alla zona nord della città. 

Il ponte fu costruito a Carlow a circa 90 km da Dublino e posizionato da una singola gru,

per celebrare il nuovo millennio è stato inaugurato lunedì 20 dicembre 1999, con undici giorni di anticipo.

Fino ad allora Ha’penny Bridge era l’unico ponte pedonale sul Liffey.

Ha’penny bridge 

Il nome completo è Half penny bridge, anche se il nome ufficiale del ponte è Liffey Bridge, ma nessuno lo chiama in questo modo.

In irlandese Droichead na Life, collega le due sponde del Liffey, per 184 anni fino al completamento del Millennium Bridge è stato l’unico ponte pedonale sul fiume.

Il ponte ha una campata di 43 metri, è largo 3 metri e si erge per ben 3 metri sopra il fiume. La sovrastruttura è composta da tre costoloni ad arco, ciascuno formato in sei segmenti. 

Fu inaugurato il 19 maggio 1816 ed i cittadini godettero di dieci giorni di pedaggio gratuito, nato sotto il nome di Wellington Bridge, in onore di sir Arthur Wellesley, I duca di Wellington. 

In seguito fu ribattezzato Liffey Bridge, un nome ancor oggi usato sui documenti ufficiali, ma tra i dublinesi e non solo soppiantato dall’entità del pedaggio richiesto a chi lo attraversava, abolito assieme ai tornelli che ne limitavano l’accesso ai due lati nel 1919. 

Leggi anche Ha’penny Bridge

O’Connell Bridge

In irlandese Droichead Uí Chonaill, ponte stradale che unisce O’Connell Street a D’Olier Street, Westmoreland Street e alle banchine meridionali.

Nel 1794 fu costruita la prima struttura, il Gandon’s Carlisle Bridge, ma verso la metà del XIX secolo il ponte era un edificio traballante, scosso dalle fondamenta da un traffico sempre crescente e con un disperato bisogno di essere sostituito.

Il design imita il vecchio Carlisle Bridge, ma migliorando la struttura, il ponte è più largo che lungo, fu inaugurato nel 1880, e prende il nome del liberatore Daniel O’Connell, un leader politico e riformista.

La storia del ponte è quella della città moderna: qui i ribelli furono appesi al patibolo nel 1798, qui risuonò la voce di O’Connell, qui passarono i capi della rivolta del 1916.

Il ponte è l’ambientazione del racconto di Liam O’Flaherty, The Sniper, ed è citato anche in molte altre opere tra cui l’Ulisse di James Joyce.

Arthur Fields, conosciuto localmente come The Man on The Bridge, ha scattato più di 182.000 fotografie di pedoni sul ponte dagli anni ’30 agli anni ’80.

Rosie Hackett Bridge 

In irlandese Droichead Róise Haicéid, ponte stradale e tramviario, unisce Marlborough Street a Hawkins Street, è utilizzato esclusivamente da mezzi pubblici, taxi, ciclisti e pedoni.

La costruzione è iniziata nel febbraio 2012, il ponte è stato inaugurato il 20 maggio 2014. Prende il nome dall’attivista sindacale, coinvolta nella serrata del 1913, ha anche preso parte all’insurrezione del 1916.

E’ l’unico ponte nel centro della città che prende il nome da una donna.

Butt Bridge 

In irlandese Droichead na Comhdhála, ponte stradale che unisce Georges Quay a Beresford Place e le banchine nord a Liberty Hall.

L’originale Butt Bridge aperto nel 1879, anno in cui morì Isaac Butt, ha avuto vita breve solo 51 anni, aveva una sezione centrale girevole in ghisa con campate in muratura fino alle sponde del fiume.

Nel 1932, il ponte girevole fu sostituito con una struttura fissa a tre campate in cemento armato, la campata centrale del ponte attuale è formata da due tronchi a sbalzo, con le due campate di avvicinamento che fungono da contrappesi. 

Questo modello ha rappresentato il primo utilizzo in cemento armato di una costruzione a sbalzo e contrappeso in Gran Bretagna e Irlanda.

Il Butt Bridge ha avuto l’onore di essere per molti anni il ponte stradale più a est attraverso il Liffey fino alla costruzione del Talbot Memorial Bridge.

Loopline Bridge 

In irlandese Droichead na Lúblíne, ponte ferroviario di grande importanza poiché collega parecchie linee ferroviarie a sud di Dublino alla stazione di Connolly e alle linee settentrionali.

Completato nel 1891, le navi non potevano più navigare a monte di esso, annullando la campata di apertura al Butt Bridge che fu successivamente rimossa.

Sopra il Liffey la Loopline è sostenuta da piloni cilindrici in ghisa e poggia su finti piloni di granito sulla sponda nord nel tentativo di fondersi con la Custom House. 

Il ponte si trova a poco più di 6 metri sul livello stradale ed è costituito da tre campate rettilinee di 38, 40 e 39 metri. 

La Loopline ha sempre suscitato polemiche, la vista della Custom House di Gandon, che si erge maestosa sulla sponda nord del Liffey, dove il fiume si snoda dolcemente e costruita con una leggera angolazione in modo da essere apprezzata al meglio da O’Connell Bridge.

Il Loopline bridge è citato in una delle opere più famose della letteratura associate a Dublino, l’Ulisse di James Joyce.

Talbot Memorial Bridge 

In irlandese Droichead Cuimhneacháin an Talbóidigh, ponte stradale che collega Memorial Road e Custom House Quay, sulla riva settentrionale del fiume, a Moss Street e City Quay, sulla riva meridionale.

I lavori di costruzione iniziarono nel giugno 1976, primo ponte costruito sul Liffey in 46 anni, dopo la ricostruzione del Butt Bridge nel 1932, è l’unico ponte a travi che attraversa il Liffey in città.

Il Talbot Memorial Bridge è una struttura a tre campate, la campata centrale è la più lunga a 34 metri e il suo aspetto, sebbene di cemento, è ammorbidito da una spolverata superficiale di particelle di granito. 

Il ponte stradale a quattro corsie, con percorsi pedonali, è stato aperto il 14 febbraio 1978. 

Il ponte è dedicato a Matt Talbot, asceta irlandese venerato da molti cattolici per la sua pietà, carità e mortificazione della carne. 

Seán O’Casey Bridge 

In irlandese Droichead Sheáin Uí Chathasaigh, ponte girevole pedonale che attraversa il fiume Liffey a Dublino, unendo City Quay nell’area di Grand Canal Docks a North Wall Quay e l’IFSC (International Financial Services Centre).

Aperto dal Taoiseach Bertie Ahern nel luglio 2005, è un particolare ponte girevole lungo circa 100 metri  dotato di due bracci bilanciati a  sezioni arcuate che girano di 90° permettendo il passaggio delle navi.

Prende il nome ufficiale dal drammaturgo irlandese Seán O’Casey, ma i dublinesi lo hanno soprannominato sia Bingo Bridge, perché consente ai giocatori del nord e del sud di frequentare le rispettive sale da bingo, che Faretra nel fiume, per il modo in cui si muove sotto i piedi.

Samuel Beckett Bridge 

In irlandese Droichead Samuel Beckett, ponte stradale che unisce Guild Street sulla sponda nord a Sir John Rogerson’s Quay a sud.

Il lancio di una moneta, un’arpa irlandese che ruota nell’aria, ha ispirato l’elegante, asimmetrico e caratteristico ponte di Dublino di Santiago Calatrava. 

Si tratta di un ponte strallato, cioè un ponte sospeso retto da cavi ancorati a piloni, lungo 120 metri e alto 48, si caratterizza esteticamente per la forma del pilone centrale con i cavi di sostegno che richiamano quella di un’arpa celtica, simbolo nazionale irlandese.

Inaugurato il 10 dicembre 2009, questo ponte mobile è una porta marittima per Dublino, ruotando orizzontalmente di 90°, attraversando il fiume ad angolo retto.

E’ il secondo ponte costruito a Dublino dall’architetto Santiago Calatrava.

Il ponte prende il nome dal drammaturgo irlandese Samuel Beckett, Premio Nobel per la letteratura nel 1969.

Tom Clarke Bridge

In irlandese Droichead Thomáis Uí Chléirigh, ponte stradale a pedaggio, che collega North Wall a Ringsend, è l’ultimo ponte sul Liffey, che si apre nel porto di Dublino e poi nella baia di Dublino, fa parte della strada regionale R131.

Inaugurato il 21 ottobre 1984 dopo un periodo di costruzione ben programmato di 80 settimane, attraversa il fiume nel suo punto più largo.

Prende il nome da Thomas J Clarke, descritto dal presidente Michael D Higgins come “uno degli architetti chiave della Rivolta di Pasqua”.

Farmleigh Bridge

C’è un altro ponte, che doveva essere il primo della lista per ubicazione, ma l’ho lasciato per ultimo dato che attualmente è in disuso e chiuso al pubblico, il Farmleigh Bridge.

In irlandese Droichead Farmleigh, ponte che attraversa il fiume Liffey e la Lower Lucan Road.

Il ponte, noto anche come Guinness Bridge, Strawberry Beds Bridge e Silver Bridge, è un monumento all’industria e all’inventiva vittoriana. 

Fu costruito tra il 1872, quando Farmleigh House fu acquistata da Edward Cecil Guinness, e il 1890, quando esiste la prima immagine conosciuta del ponte.

Molto probabilmente costruito dal dipartimento di ingegneria della fabbrica di birra Guinness e all’incirca nello stesso periodo della torre dell’acqua e dell’orologio a Farmleigh House, lo scopo del ponte era quello di trasportare tubi e linee dell’acqua dalla centrale elettrica sulla riva sud del fiume alla torre. 

Non contento della funzionalità vittoriana, al ponte è stata conferita un’eleganza decorativa e una mistica fiabesca con l’aggiunta di cancelli alle due estremità.

Emma

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