Cimiteri megalitici irlandesi

Cimiteri Megalitici Irlandesi – Parte 2

Questi antichi siti sepolcrali sono testimonianze di una ricca storia millenaria e offrono un’opportunità unica per esplorare le tradizioni funerarie e la spiritualità delle antiche civiltà che hanno abitato l’isola.

Se avete perso la prima parte, potete trovarla QUI.

Poulnabrone Dolmen 

Uno dei siti archeologici più importanti dell’Irlanda, situato nella contea di Clare, nella regione del Burren. 

Si tratta di un monumento funerario risalente all’Età del Bronzo, costruito con grandi pietre di calcare. 

Il sito è stato costruito circa 5.800 anni fa ed è stato utilizzato per seppellire i morti per più di 600 anni.

Per gli antichi celti irlandesi, il cimitero megalitico di Poulnabrone Dolmen era associato alla festa celtica di Beltane, che si celebra a maggio e che segnava l’inizio dell’estate celtica. 

In questa festa si celebra il ritorno della vita e della fertilità dopo il lungo inverno, e si accendevano falò per purificare il passaggio degli antenati verso il mondo dei vivi.

Tra le divinità celtiche ad esso collegate, vi era la dea della fertilità e della prosperità, Danu, considerata la madre di tutti gli dei celtici. 

Si credeva che Danu risiedesse in una dimora sotterranea, situata sotto le tombe di Poulnabrone Dolmen. 

Inoltre, il sito era anche associato al dio della morte, Donn, che secondo la mitologia celtica, presiedeva il regno degli antenati.

Il cimitero megalitico di Poulnabrone Dolmen ha avuto un’importanza cruciale per gli antichi celti irlandesi, sia dal punto di vista religioso che culturale. 

Il sito rappresentava un passaggio per l’aldilà, dove gli antenati potevano comunicare con i vivi e ricevere offerte e preghiere.

Il sito era considerato un luogo di incontro e di scambio culturale, dove si celebravano cerimonie e riti religiosi.

Esistono diverse leggende e miti legati a Poulnabrone Dolmen, uno dei più famosi è quello della Banshee, che secondo la mitologia celtica, appariva sul sito per annunciare la morte di una persona importante.

Hill of Tara

collina di tara Irlanda

Uno dei siti archeologici più importanti dell’Irlanda, nella contea di Meath. 

Il sito comprende una serie di tombe megalitiche, costruite tra il Neolitico e l’Età del Bronzo, e rappresenta un importante luogo di culto e di sepoltura per gli antichi celti irlandesi.

Per gli antichi celti irlandesi, la collina di Tara era un luogo sacro, associato alla figura del re supremo d’Irlanda e alle divinità celtiche che proteggevano il regno. 

La collina era considerata il centro spirituale del paese, dove si celebravano cerimonie e riti religiosi, e dove si tenevano i consigli dei re. 

La collina di Tara era associata alla festa celtica di Samhain, che si celebrava a novembre e che segnava la fine dell’estate celtica e l’inizio dell’inverno.

Tra le divinità celtiche ad esso collegate, vi era la dea della sovranità, Banba, dea della guerra e della fertilità,figlia di Ernmas dei Túatha Dé Danann, è una delle dee patrone dell’Irlanda. Suo marito è Mac Cuill. Con le sue sorelle, Fódla ed Ériu, faceva parte di un importante triade divina. 

Inoltre, la collina di Tara era associata al dio del tuono, Taranis, che rappresentava la forza della natura e la protezione del regno. 

Si credeva che Taranis risiedesse in una grotta sotterranea sotto la collina, dove si incontrava con le altre divinità celtiche.

Il cimitero megalitico della collina di Tara ha avuto un’importanza cruciale per gli antichi celti irlandesi, sia dal punto di vista religioso che culturale. 

Il sito rappresentava il centro del potere e della spiritualità del regno, dove si veneravano le divinità celtiche e si celebravano le ricorrenze più importanti. 

Il sito era considerato un luogo di incontro e di scambio culturale, dove si tenevano i consigli dei re e si stabilivano alleanze tra tribù.

Esistono diverse leggende e miti legati alla collina di Tara, uno dei più famosi è quello della pietra del destino o Lia Fail, una grande pietra posta sulla collina che si credeva fosse in grado di riconoscere il futuro sovrano d’Irlanda. 

Si diceva che la pietra emettesse un urlo quando l’uomo giusto a diventare re si sedeva su di essa.

Loughcrew 

Situato nella contea di Meath, a nord di Dublino, il sito comprende una serie di tombe megalitiche, costruite tra il Neolitico e l’Età del Bronzo, e rappresenta un importante luogo di culto e di sepoltura per gli antichi celti irlandesi.

Per gli antichi celti irlandesi, il cimitero megalitico di Loughcrew era un luogo sacro, associato alla figura del re supremo d’Irlanda e alle divinità celtiche che proteggevano il regno. 

Tra le divinità celtiche ad esso collegate, vi era la dea della fertilità Morrigan, che presiedeva sulla zona e proteggeva il regno. 

Il sito era associato alla festa celtica di Samhain, che segnava la fine dell’estate celtica e l’inizio dell’inverno.

Il cimitero megalitico di Loughcrew è noto per le sue pietre decorate con simboli preistorici e le sue camere sepolcrali che contengono incisioni e disegni. 

Il sito è famoso per le cosiddette “sale di illuminazione”, camere allineate in modo da permettere l’illuminazione naturale al sorgere del sole durante i solstizi e gli equinozi. 

Queste sale erano utilizzate per scopi rituali e cerimoniali, probabilmente legati alla celebrazione delle festività celtiche.

Knowth        

Situato nella contea di Meath, a circa 50 chilometri a nord di Dublino, il sito è composto da numerose tombe megalitiche risalenti al Neolitico, tra cui una grande tomba decorata con incisioni e simboli preistorici.

Per gli antichi celti irlandesi, il cimitero megalitico di Knowth rappresentava un luogo sacro e di sepoltura, associato alle divinità della fertilità e della rigenerazione. 

Il sito era considerato un importante centro di cerimonie religiose e di culto, dove si onoravano i morti e si celebravano riti sacri legati alla prosperità del regno e alla fecondità della terra.

Tra le divinità celtiche ad esso collegate, vi erano la dea della fertilità Morrigan, il dio del sole Lugh, e il dio della terra e della vegetazione Cernunnos. 

Il sito era associato alla festa celtica di Beltane, che si celebra a maggio e che segna l’inizio dell’estate celtica e la rinascita della natura.

Il cimitero megalitico di Knowth è noto per le sue pietre decorate con simboli preistorici e le sue incisioni, che raffigurano figure umane, animali e astronomiche. 

In particolare, una delle tombe a galleria del sito è stata decorata con più di 200 pietre incise, che rappresentano una delle più grandi raccolte di arte preistorica in Europa.

Esistono diverse leggende e miti legati al cimitero megalitico di Knowth, uno dei più famosi è quello della dea Morrigan, che si credeva abitasse la zona e proteggesse il regno. 

Si diceva che la Morrigan apparisse sotto forma di corvo o di donna, e che fosse in grado di prevedere il futuro e di dispensare fortuna o sfortuna.

Newgrange  

storia irlanda

Uno dei siti archeologici più importanti dell’Irlanda, situato nella contea di Meath, vicino alla città di Drogheda. 

Questo sito risale al periodo neolitico e rappresenta un importante esempio di architettura funeraria preistorica.

Il sito è composto da una grande tomba a camera, costruita con grandi pietre di granito, e risalente al 3200 aC circa. 

La tomba è stata scoperta negli anni ’60 del XX secolo ed è stata oggetto di numerosi studi e scavi archeologici, che hanno portato alla luce importanti reperti.

La tomba a camera di Newgrange era considerata un luogo di sepoltura degli antenati e rappresentava un modo per mantenere un legame con il mondo dei morti e con le divinità.

Le divinità collegate a questo sito non sono conosciute con certezza, ma si suppone che fossero divinità della fertilità, in quanto la tomba rappresentava un simbolo di rinascita e di continuità tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

Le leggende ed i miti associati a questo sito sono numerosi. 

Si racconta ad esempio che la tomba sia stata costruita dal re celtico, Dagda, con l’aiuto di un gigante. 

Durante il solstizio d’inverno, il sole penetrava nella tomba attraverso un’apertura posta sopra l’ingresso, illuminando il centro della camera funeraria.

Il cimitero megalitico di Newgrange ha avuto un’importanza fondamentale per gli antichi celti irlandesi, che vi celebravano importanti ricorrenze. 

La festa celtica di Imbolc, che segnava l’inizio della primavera, era tradizionalmente celebrata in questo sito. 

Durante questa festa, i Celti credevano che le divinità della fertilità avrebbero guadagnato il potere di rinnovare la natura e di proteggere i raccolti per l’anno successivo.

Inoltre, durante il solstizio d’inverno, che cadeva intorno al 21 dicembre, il sito di Newgrange divenne un importante luogo di pellegrinaggio per i Celti, che credevano che la luce del sole che penetrava nella tomba avesse il potere di rigenerare la vita e di purificare l’anima.

Creevagh Wedge Tomb   

Sito archeologico di grande importanza storica e culturale situato nel cuore del Burren.

Si tratta di una tomba a cuneo risalente all’età del bronzo, che ha attirato l’attenzione di molti studiosi e visitatori per le sue caratteristiche uniche e misteriose.

La tomba di Creevagh Wedge rappresenta una testimonianza importante della cultura e delle credenze dei popoli antichi che abitavano l’Irlanda nel periodo preistorico. 

La sua costruzione risale a circa 4.000 anni fa, quando l’area era ancora coperta da foreste e il clima era più temperato rispetto ad oggi.

Per gli antichi celti, la morte era considerata un passaggio importante e l’idea di una vita dopo la morte era molto presente nella loro cultura. 

La tomba di Creevagh Wedge, insieme ad altri cimiteri megalitici in Irlanda, è considerata una prova di questo.

La tomba è stata costruita in pietra e ha una forma a cuneo, con le pareti laterali che si restringono verso l’alto. 

Alta circa 3 metri e lunga 8 metri, la tomba è stata costruita in modo da puntare verso il solstizio d’inverno, il che suggerisce che il sito aveva un significato importante dal punto di vista astronomico.

Non ci sono divinità specifiche collegate alla tomba di Creevagh Wedge, ma si pensa che il sito fosse dedicato ai culti dei morti e delle divinità della fertilità. 

Gli antichi celti credevano che i loro dei abitassero in luoghi sacri come le tombe megalitiche e spesso le usavano per praticare rituali religiosi e offrire sacrifici.

Non ci sono molte leggende o storie legate alla tomba di Creevagh Wedge, ma il sito è comunque considerato un luogo misterioso e affascinante. 

Si dice che la tomba sia stata usata per nascondere tesori o reliquie sacre e ci sono anche storie di fantasmi o spiriti che vagano tra le pietre della tomba.

Non è noto se il sito di Creevagh Wedge fosse associato a una festa celtica specifica, ma le tombe megalitiche in generale erano luoghi importanti di celebrazione durante il solstizio d’estate e d’inverno. 

Gli antichi celti credevano che questi fossero momenti di transizione tra il vecchio e il nuovo anno, e spesso organizzavano feste e cerimonie religiose in questi luoghi sacri.

Emma.

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